Nel panorama digitale odierno, le prestazioni e la reattività dell'infrastruttura IT sono più cruciali che mai, soprattutto per le applicazioni mission-critical. Le organizzazioni dipendono da queste applicazioni per operazioni fluide, soddisfazione degli utenti e mantenimento di un vantaggio competitivo.

Il lancio di Sangfor HCI 6.10.0 segna un passo significativo nell'offerta di prestazioni senza precedenti per alimentare anche i carichi di lavoro più impegnativi.

Le prestazioni sono sempre state una priorità assoluta nello sviluppo di Sangfor HCI (Hyperconverged Infrastructure). Nelle versioni precedenti, Sangfor ha introdotto una serie di ottimizzazioni software, tra cui la cache SSD, lo striping dei dati, l'affinità delle risorse NUMA e l'ottimizzazione delle prestazioni del database per Oracle. Sangfor HCI 6.10.0 alza ulteriormente l'asticella delle prestazioni attraverso una serie completa di miglioramenti all'avanguardia. Esaminiamo questi miglioramenti in modo più dettagliato.

Pianificazione ottimizzata della CPU per le macchine virtuali ad alta priorità

Un miglioramento chiave è l'algoritmo di pianificazione della CPU ottimizzato che assegna priorità alle macchine virtuali mission-critical. Queste macchine virtuali ad alta priorità possono ora essere configurate con prenotazioni di risorse CPU per garantirne l'allocazione. Si tratta di una modifica rispetto alle versioni precedenti, in cui dovevano attendere in coda con tutte le altre macchine virtuali. La nuova logica di pianificazione consente alle macchine virtuali ad alta priorità di acquisire preventivamente i cicli di CPU dalle macchine virtuali normali, assicurando che ottengano immediatamente le risorse di calcolo quando necessario.

SPDK per prestazioni di storage accelerate

Sangfor HCI 6.10.0 ora supporta lo Storage Performance Development Kit (SPDK), un toolkit per la creazione di applicazioni di storage ad alte prestazioni. Utilizzando la tecnologia SPDK vHost, Sangfor HCI consente alle VM di accedere all'hardware di storage direttamente tramite le applicazioni di storage nello spazio utente. In genere, le macchine virtuali accedono all'archiviazione tramite il kernel del sistema operativo, che porta latenza a causa del cambio di contesto e di livelli di elaborazione aggiuntivi. Bypassando il kernel, Sangfor HCI riduce notevolmente il sovraccarico delle prestazioni causato dalle trappole di virtualizzazione.

Il risultato è un notevole miglioramento delle prestazioni di archiviazione. La latenza media delle operazioni miste di lettura/scrittura a blocchi di grandi dimensioni è stata ridotta da 4 ms a 2 ms, con una riduzione del 50%. Le operazioni di input/output al secondo (IOPS) di piccoli blocchi sono aumentate di oltre il 20%, conferendo a Sangfor HCI un sostanziale vantaggio in termini di prestazioni rispetto alla concorrenza.

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SPDK turbo delivers higher storage performance

Supporto RDMA per reti veloci

Oltre all'archiviazione, la rete ha ricevuto un importante aggiornamento con il supporto per RDMA (Remote Direct Memory Access).

RDMA consente a un computer di accedere direttamente alla memoria di un altro computer senza coinvolgere il sistema operativo. In questo modo, si ignora lo stack di rete tradizionale, riducendo la latenza e aumentando il throughput.

Con RDMA, Sangfor HCI sfrutta appieno la latenza ultra-bassa e l'elevata larghezza di banda dei moderni fabric di rete, offrendo livelli di prestazioni paragonabili alle configurazioni hardware native.

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Singola macchina virtuale, 32 operazioni di scrittura casuale simultanee da 4 KB

In combinazione con altre ottimizzazioni di rete, come l'associazione vCPU, SR-IOV (Single Root I/O Virtualization) e la tecnologia Onload, le prestazioni di rete di Sangfor HCI 6.10.0 corrispondono a quelle di una soluzione hardware dedicata.

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Prestazioni di rete a bassa latenza con SR-IOV

Mission-Critical Ready!

Grazie a questi miglioramenti delle prestazioni, Sangfor HCI 6.10.0 è pronta a gestire i carichi di lavoro mission-critical più impegnativi. Che si tratti di eseguire database ad alta intensità di risorse, alimentare applicazioni finanziarie ad alto numero di transazioni o supportare desktop virtualizzati sensibili alla latenza, questa piattaforma iperconvergente offre la velocità e la reattività necessarie.

Per saperne di più su tutte le nuove funzionalità e gli aggiornamenti di Sangfor HCI 6.10.0, contatta il tuo sales di riferimento locale Sangfor.

 

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